Boletus aemilii Barb
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Rabaudengo
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Cappello: fino a 12 cm, carnoso, inizialmente convesso
rotondeggiante, poi più aperto anche disteso e quasi depresso al
centro, ma nel complesso irregolare per rialzi e depressioni più
o meno limitati; margine assottigliato con pellicola debordante, incurvata,
spesso aderente ai tubuli. Superficie opaca o un po' brillante per umidità,
minutamente feltrato-tomentosa con decorazione che può evidenziarsi
come formata da piccole squamosità o fibrillature, rosso, rosso granata
carico, con tratti sfumati su tonalità più scure quasi nerastre.
Strato imeniale: con tubuli molto corti, a profilo attenuato sia verso il margine come verso il gambo, dove aderisce segnando alle volte una leggera decorrenza, da giallo chiaro a un tenue giallo olivastro. Pori: minuti, rotondeggianti. Gambo: 5-10 cm, non molto lungo, più o meno cilindroide, conico, ma sempre attenuato verso la base, quasi appuntito, alle volte anche curvo e con attacco al cappello leggermente eccentrico, appressato ad altri esemplari. Nella parte alta quasi sempre presente un reticolo minuto, che si dissocia verso il basso in piccole squamosità o villosità che lo disegnano longitudinalmente colorandolo di rosso, rosso nerastro su fondo giallo, in qualche zona ben evidenziato. Carne: abbastanza compatta, da bianca a giallina, sfumata di rosso nel tratto ipocutiale del cappello, come anche nel tratto inferiore del gambo dove il colore è più esteso. In qualche punto può assumere tonalità azzurrine. Odore e sapore non particolari se non fungini o leggermente dolciastro-fruttati. Spore: Polvere sporale bruno ocracea. Commestibilità: commestibile. |