Vitalba
 
 
Clematis vitalba L.
 
 
Caratteristiche morfologiche Pianta perenne rampicante, con fusto lianoso, legnoso, che può superare anche 10 m. I rami giovani sono erbacei volubili ed angolosi.
Foglie opposte completamente suddivise in 3 o 5 segmenti imparipennati, di forma lanceolata od ovale ad apice acuto con margine intero o dentellato, alcune profondamente lobate, provviste di peduncoli patenti ed ingrossati alla base.
Fiori profumati, eretti, attinomorfi, peduncolati e riuniti a 5-20 in una infiorescenza a pannocchia all'ascella di una foglia o terminale. Sepali 4 o 5, bianco-giallastri, liberi tra loro, ellittici. Pelosi sia nella pagina superiore che inferiore. Diametro corolla 2-3 cm. Stami numerosi, con filamenti bianchi e antere giallo-verdastre, ricettacolo e peduncolo fiorale pelosi
I frutti sono piccoli acheni ovoidi, raggruppati all'estremità del peduncolo fiorale, prolungati da una lunga appendice piumosa argentea persistente per lungo tempo.

Portamento
 
 

Foglie

Fiori

Frutti
 
 
Caratteristiche biologiche ed ecologiche
Fioritura: giugno - settembre.
linpollinazione anemofila.
Specie eliofila.
Si adatta alla maggior parte dei suoli ed è una pianta infestante.
 
 

Habitat Pascoli e boscaglie senza particolari esigenze in fatto di terreno. Dal mare ai 1.000 metri e oltre.

Diffusione Molto comune.

Sostanze contenute Alcaloidi, saponine, olio essenziale.

Parti velenose della pianta Potenzialmente tutta la pianta

Proprietà Rubefacenti, purgative, diuretiche, diaforetiche.

Nota I germogli primaverili possono essere raccolti quando sono ancora giovani, rigogliosi e freschissimi per essere utilizzati cotti come ingredienti di risotti e frittate.

Curiosità I fusti secchi, poco meno di un centimetro di diametro, spesso sono fumati dai ragazzi con conseguenze piuttosto spiacevoli. A parte la tosse che ne deriva per il fumo acre, ci possono essere anche infiammazioni di bocca e gola.

 
 

Sfruttamento del legno, usi e proprietà delia pianta. Liana a carattere infestante che si insedia nei boschi e rischia di soffocare le piante su cui cresce.