Artemisia glacialis Glets.
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- Foglie - Fiori

Famiglia: Asteracee

Nome volgare: Genepì dei ghiacciai

Caratteristiche: Pianticella erbacea con la base del fusto in parte lignificata. Foglie dei getti sterili e cauline inferiori lungamente picciolate, 2-3 pennato- o ternatosette, le altre decrescenti sino alle superiori bratteiformi. Capolini emisferici od ellittici. I fiori sono di colore giallo riuniti in capolini. La fioritura avviene in estate. La pianta è alta circa 10-15 centimetri.

Antesi Luglio - Agosto

Distribuzione Subendemica delle Alpi occidentali, è presente in Italia in Valle d'Aosta e Piemonte. Segnalata precedentemente per errore in Liguria e Veneto.

Habitat Ambienti rupestri e detriti morenici, più raramente si trova in pascoli alpini rocciosi o pietrosi, da 2100 a 3300 metri di altitudine

Proprietà farmaceutiche: A scopo medicinale si utilizzano la pianticella fiorita raccolta all'inizio della fioritura e fatta essiccare in luogo ombroso e ventilato. Si può impiegare anche la radice raccogliendola in estate. Proprietà toniche, antispasmodiche

Uso in cucina: Le proprietà del genepì e delle varietà consimili s'incentrano sui principi amari in esse contenuti che le rendono eccellenti per confezionare aperitivi e digestivi. Inoltre può essere utilizzato per combattere le affezioni dell'apparato respiratorio
I montanari utilizzano le molte specie di genepì macerandole nella grappa ottenendone un liquore stomachino che sembra abbia la capacità di guarire il mal di montagna.

 
Da "Flora Italia" di Sandro Pignatti - Edagricole


4026. Artemisia glacialis L. - • - A. genepì nero - 9358038 - Ch suffr - -Q, 5-15 cm. Simile a 4023, ma generalm. minore; pelosità densa, candida; fg. cauline spesso con lacinie caratteristicam. digitate; peli a navetta lunghi 450-750 micron; capolini (diam. 4-6 mm) in un denso glomerulo (sferico o cilindrico) all'apice del f., raram. gli inf. un po' distanziati; squame con margine scuro; 30-40 fi. in ciascun capolino.