Nome volgare: Bulbocastano comune, cumino nero, castagna di terra,
dado del maiale.
Caratteristiche Pianta erbacea perenne con fusto cilindrico generalmente
ramoso e robusto.
Tubero radicale largo fino a 4 cm di diametro, bruno con polpa chiara.
Foglie basali 2 pennatosette lungamente picciolate e a contorno triangolare;
le cauline più ridotte.
Ombrelle composte con 10-20 raggi; fiori ermafroditi .
Petali bianchi; quello esterno leggermente più grande. Brattee
e bratteole presenti. Frutto ellittico con costole poco apparenti.
Habitat Campi di frumento, suolo pesante. Hlm 400-1900 m. Fiorisce
maggio luglio
Luogo e tempo di ritrovamento Ceva Poggi - Luglio - Comune
Diffusione Ancora abbastanza comune nonostante l'uso dei concimi
e dei diserbanti ne abbia ridotto la diffusione
Proprietà farmaceutiche Proprietà astringenti
Uso in cucina Il tubero è ottimo ed ha il sapore di nocciola
- castagne. I frutti vengono usati come il cumino. Anche le foglie sono
usate in cucina allo stesso modo del prezzemolo.
Curiosità da " Phytoalimurgia pedemontana" di
Oreste Mattirolo e Bruno Gallino:
"...dopo aver fatto cuocere i tubercoli mondati, che così
diventano quasi pastosi, si pestano in mortaio, si aggiunge sale conveniente,
e si mischia il tutto intimamente con latte, o meglio con della crema
di latte, quindi si impastano con farina e si foggia la pasta come si
fa per le gallette e si cuoce al forno. Alcuni vi aggiungono anche dello
zucchero."
Nota (prof. Appendino) Contiene grandi quantità dell'acetilene
falcarindiolo.
Si tratta del principio salutistico della carota. Negli anni scorso sono
state evidenziate delle correlazioni fra i tassi plasmatici di beta-carotene
(il principio giallo della carota) ed una ridotta insorgenza di tumori.
Irisultati clinici sono stati disastrosi, nel senso che il beta-carotene,
almeno nei fumatori, aumentava addirittura l'insorgenza di tumori. Si
è così pensato che la correlazione salutistica fosse invece
con il consumo di
carote, che contenessero qualcosa utile alla prevenzione dei tumori, identificato
nel falcarindiolo. Da questo punto di vista, il Bunium è
davvero un alimento salutare, perchè è pieno di falcarindiolo.
I semi del Bunium contengono quantità altissime di beta-farnesene,
un terpene importante come ferormone degli insetti, che evidentemente
lo "sentono" meglio di noi, visto che ha scarso profumo.
Tutto il bulbo (e non solo la corteccia) è ricco di poliacetileni.
Oltre al falcarindiolo (un composto argomento di molte ricerche per le
proprietà preventive contro i tumori) contiene anche il falcarinone.
In ogni caso, sono già dei risultati interessanti, che fanno della
castagna di terra una verdura molto salutare.
|