Campanula sabatia De Not.
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Famiglia Campanulaceae

Nome volgare Campanula di Savona

Caratteristiche Pianta erbacea perenne, con rizoma sottile, lignificato, strisciante e molto ramificato, da cui si dipartono numerosi fusti erbacei, alti fino a mezzo metro e fogliosi fin quasi all'infiorescenza.
Foglie basali cordate, inciso dentate di solito assenti al tempo della fioritura; foglie cauline da lanceolate a lineari, le inferiori spesso dentate.
Infiorescenza formata da pochi fiori portati da rami robusti ed arcuati; boccioli eretti e corolla campanulata con fauce aperta di dimensioni da 1 a 2 cm con ghindole papillose sul tubo; sepali di poco più brevi della metà della corolla, incurvati ad artiglio a maturità; calice con nervi ben marcati e ricoperto da papille biancastre; polline rosa-chiaro.

Antesi Giugno - Luglio

Distribuzione Endemismo presente solo in Liguria occidentale e Piemonte meridionale con areale che va dalle rupi di Capo Noli al fiume Roia e risale nell'entroterra fin oltre i mille metri.
E' specie prioritaria dell'All. II della direttiva Flora-Fauna-Habitat della Comunità Europea (Dir. 92/43/CEE).
Specie a rischio. Livello IUCN: VU; specie protetta a livello nazionale e regionale in Liguria.

Habitat Rupi e detriti calcarei nella fascia della gariga mediterranea dal livello del mare a circa 1000 metri di altitudine in ambiente arido.

Note Il nome specifico fa riferimento alla zona di distribuzione: Savona nasce come insediamento dei Liguri Sabati che, intorno al 207 a.C. si allearono con i Cartaginesi guidati da Magone, fratello di Annibale ed assieme a questi distrussero Genova. La vittoria romana sui Cartaginesi portò alla valorizzazione della vicina Vada Sabatia (l'odierna Vado Ligure) a pochi chilometri da Capo Noli

 
 
----------------------------------------------------------------------------------Fiore - Foglie-------------------------------------------------------------------Foto Longo -Salvo