Castanea sativa L.
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Famiglia Fagacee
Nome volgare Castagno |
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Caratterisctiche Pianta
di grande sviluppo con branche robuste e molto ramificate. E' la pianta
più longeva potendo arrivare anche a più di 1000 anni e l'altezza,
raggiunge facilmente i 20-30 metri. Nei fusti giovani la corteccia è
rossastro-bruna con lenticelle trasversali. Negli individui adulti è
brunastra con grosse fenditure verticali a formare cordoni uniti tra loro. Foglie caduche, lanceolate, lunghe 10-20 cm, con margine dentato, con apice acuminato e con nervature molto rilevate, con picciuolo di 2-3 cm. Colore verde lucente di sopra e pallido di sotto. Pianta monoica con fiori maschili raggruppati in glomeruli portati in amenti eretti, lunghi circa 20 cm. Gli amenti, in piccoli gruppi, sono inseriti alle ascelle delle foglie; fiori femminili sono alla base dell'amento maschile. L'impollinazione avviene prevalentemente tramite il vento, ma anche tramite insetti; le api sono assidue visitatrici dei fiori di castagno I frutti sono acheni che maturano nella cupola detta riccio. Habitat In Italia è presente in tutte le regioni nell'area collinare e sub-montana, su terreni a reazione acida. Luogo di ritrovamento Ceva Diffusione Comune Uso farmaceutico Del Castagno sono utilizzati foglie e corteccia di rami di 1-2 cm di diametro. Le prime di raccolgono, assieme al picciolo, in primavera e si essiccano all'ombra; la corteccia si raccoglie in primavera o in autunno e si fa essiccare al sole. Le foglie, per la presenza di un saponoside, vengono utilizzate per infusi contro la tosse; la corteccia per pelli arrossate e delicate . Per esaltare il colore dei capelli biondi si usa l'acqua di cottura delle bucce di castagne come dopo shampo. Uso in cucina I frutti di quest'albero erano "pane quotidiano"
in molte valli delle montagne dal Caucaso alla Spagna. Nota Il frutto del castagno ha un elevato contenuto in amido e, di conseguenza, un elevato valore calorico. La castagna, fresca o secca, deve essere ben masticata per permettere alla ptialina, enzima contenuto nella saliva, di iniziare la digestione dell'amido. Sono moltissime le ricette possibili nell'uso della castagna: qui riportiamo quelle più caratteristiche. ------------------------------------------------------------------
Ricette Ingredienti: 150 g farina 00, 100 g farina di castagne, 50 g zucchero
di canna, 50 g olio di mais , 1 uovo, 1 cucchiaino di lievito in polvere
per dolci, scorza grattugiata di un limone Castagnaccio Ammorbidire una manciata di uvetta sultanina in acqua tiepida. Versare
500 g di farina di castagna in una terrina con qualche cucchiaio di olio
doliva, alcuni cucchiai di zucchero e un pizzico di sale. Impastare
e, sempre mescolando, aggiungere di acqua fredda sino ad ottenere una
pastella uniforme. Imburrare una teglia e versarvi la pastella che deve
essere spessa almeno 2 cm. Cuocere in forno a 200° per un'ora scarsa
controllando verso fine cottura Lessare 500 g di castagne secche. Ridurre a purea. |