Chaerophyllum temulum L.
Chaerophyllum temulentum
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Fiori -- Frutti -- Fusto-- Foglie

Famiglia Ombrellifere

Nome volgare Cerfoglio peloso

Caratteristiche È una pianta alta da 30 a 100 cm .Il fusto eretto, con macchie purpuree scure, è coperto di peli. Notevoli sono i rigonfiamenti nel punto in cui il picciolo fogliare si unisce al fusto. Possiede foglie pennato-composte a 2-3 segmenti fogliari anch'essi, più o meno, profondamente divisi; lamina a contorno triangolare. Ombrella (6-14 raggi); le ombrelle terminali con fiori ermafroditi, quelle laterali generalmente con fiori maschili. Involucro nullo; involucretto di brattee lanceolate caduche. L'infiorescenza composta, con fiori bianchi o rosei , è pendula prima della fioritura. Frutto fusiforme lineare.

Habitat Nelle siepi, nei boschi e nei cespugli collinari e mintani. Hlm 0-1200 m. Fiorisce giugno agosto

Luogo e tempo di ritrovamento Ceva - Giugno

Diffusione Molto comune

Proprietà farmaceutiche Pianta velenosa. Contiene un alcaloide volatile e tossico ancora insufficientemente noto. Siccome la presenza del citato alcaloide non è costante si è anche fatta l'ipotesi che la tossicità dipenda da un fungo che vive in simbiosi.

Nota La famiglia delle Ombrellifere include alcune tra le piante piú velenose della flora italiana, come Conium maculatum, Aethusa cynapium e Cicuta virosa (quest'ultima assente nel Cuneese).- Chaerophyllum temulum non fa eccezione: l'effetto dell'ingestione di questa pianta sugli esseri umani equivale a quello di una forte ubriacatura.
Con le sue grandi cime fiorite su peduncoli disposti come i raggi di un ombrellone, C. temulum presenta il tipico aspetto di una ombrellifera. A prima vista ciò rende difficile distinguerlo da altre Ombrellifere simili; non mancano, tuttavia, i modi per identificarlo con certezza.
A rendere piú problematica l'identificazione di C. temulum, c'è il fatto che esso fiorisce quasi contemporaneamente ad altre due Ombrellifere diffuse negli stessi ambienti, cioè Anthriscus sylvestris e Torilis japonica. A un attento esame, però, C. temulum si riconosce per i notevoli rigonfiamenti nel punto in cui il picciolo fogliare si unisce al fusto e per le macchie purpuree del fusto e per l'infiorescenza pendula alla fioritura. È una pianta caratteristica delle grandi siepi e delle foreste, dove popola il sottobosco a mezza luce, che è uno degli habitat migliori per la crescita della pianta.