Conopodium majus (Gouan)Loret
Conopodium denudatum
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Famiglia: Ombrellifere

 

 

 
 
Foglie caul - Foglie bas - Fiori1 -Tubero - Frutti

Nome volgare: Bulbocastano piriforme

Caratteristiche Pianta erbacea perenne alta fino a 80 cm con tubero globoso irregolare di 1-3 cm di diametro
Fusto eretto, flessuoso, nudo alla base.
Foglie basali picciolate 2-3 pennatosette; quelle cauline più piccole a contorno triangolare
Ombrelle composte, 5-14 raggi; fiori ermafroditi ; ombrellette 10-20 raggi; brattee assenti; bratteole generalmente presenti. Petali bianchi; quelli esterni leggermente più grandi.
Frutto piriforme con costolature poco prominenti.
Le foglie basali, a differenza di quelle della carota, appassiscono prima della fioritura.

Luogo e tempo di ritrovamento Colle Giovi Calizzano - Giugno

Diffusione Abbastanza comune


Habitat Pascoli montani.(Ambiente siliceo) Hlm 600-1500 m. Fiorisce maggio giugno

Uso in cucina I tuberi marroni che si rinvengono alla base della pianta hanno un sapore di nocciola dolce, aromatico, gradevole e nutriente
Cibo prelibato non solo per i maiali, che facilmente li individuano.

Nota Questa pianta ha molti nomi, molti dei quali sono correlati a quelli di Bunium bulbocastanum, ed in effetti viene chiamata Bulbocastano piriforme. E' molto apprezzata dai maiali che la ricercano e per tale motivo viene anche detta "noce del maiale" ed in senso lato viene anche detta "noce di S. Antonio", intendendo S.Antonio Abate detto anche "del porcello". I riti che si compiono ogni anno in occasione della festa di Sant'Antonio Abate sono antichissimi e legati strettamente alla vita contadina e fanno di Antonio Abate un vero e proprio "Santo" del popolo. S.Antonio Abate nacque in Egitto intorno all'anno 250. È stato invocato come protettore del bestiame e la sua effigie era collocata sulla porta delle stalle. Il Santo è invocato anche per scongiurare gli incendi, e non a caso il suo nome è legato a una forma di herpes nota come "fuoco di Sant'Antonio" o "fuoco sacro". S.Antonio Abate è anche considerato il patrono del fuoco; secondo alcuni, i riti attorno alla sua figura testimoniano un forte legame con le culture precristiane, soprattutto quella celtica (è nota infatti l'importanza che rivestiva presso i Celti il rituale legato al fuoco come elemento bene augurante). La "noce" tondeggiante (più propriamente un tubero tondeggiante) è simile ad una castagna sia per il colore marrone scuro che per le dimensioni (fino a 25 mm di diametro), è dolce, aromatica ed è stata comparata col sapore di una castagna, oppure di una nocciola, o di una patata dolce, oppure ancora di una noce del Brasile.