Crithmum maritimum L.
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Famiglia Apiaceae

Nome volgare critmo, cretamo, finocchio marino, spaccasassi, bacicci, erba di San Piero

Sinonimi: Crithmum canariense Cav.

Caratteristiche Pianta suffruticosa perenne , alta fino a 50 cm, lignificata alla base, cespitosa glabra e glaucescente, con sapore di finocchio.
Le foglie persistenti, glabre, alterne, con contorno triangolare e segmenti lanceolati carnosi.
L’infiorescenza è costituita da una grossa ombrella terminale contenente fino a 30 raggi con numerose brattee lanceolate pendule.
I fiori hanno un piccolo calice a 5 petali di colore bianco-verdastro.
Il frutto è ovoide, giallastro o rossastro, glabro con la superficie marcata da costole longitudinali ingrossate.

Sostanze contenute Acetileni, flavonoidi.

 
Fiori - Foglie . Semi
Habitat Molto comune in tutti i territori costieri, dove di regola fiorisce da Luglio a Novembre di fronte al mare sui suoli, di varia natura, influenzati dalla salsedine.
 

Proprietà farmaceutiche Aromatiche, aperitive, digestive, carminative, diuretiche. Droga usata: foglie, frutti, giovani getti, radici, semi, steli.
I rametti teneri vengono raccolti recidendoli manualmente dalle piante che crescono spontanee lungo i litorali rocciosi, spesso a pochissima distanza dalla battigia. I frutti a maturazione.

Uso in cucina Le foglie grazie al loro sapore fortemente aromatico e salato, hanno impiego alimentare in salse, condimenti e minestre.

Uso popolare Mettere a macero per 15 giorni 20 g di frutti ogni 100 cc di alcool a 70°. Aggiungere 100 cc di acqua e 70 g di zucchero. Un bicchierino prima dei pasti.