Dracunculus vulgaris Schott
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Famiglia: Araceae

Nome volgare: Dragontea

Caratteristiche: Pianta perenne erbacea tuberosa, abbastanza robusta, adatta per giardino roccioso, coltivabile in esterno o in vaso. Nasce a marzo da un bulbo sotterraneo; produce all'inizio delle punte leopardate che spaccano il terreno, poi crea un fiore, di grandi dimensioni. Questo particolarissimo fiore è formato da una spettacolare spata violacea che contiene i veri piccoli fiori, un pò come avviene nelle calle. Queste infiorescenze così belle e particolari possiedono la particolarità di emettere un puzzo fortemente nauseabondo e molto intenso, di carne putrefatta, con lo scopo di attirare insetti, soprattutto mosche e mosconi. Le prede vanno a finire nella camera intappolatrice di insetti.

Sinonimi Arum dracunculus

Foglie - Fiore
 
Habitat Cedui, incolti. Hlm 0-800. Fiorisce aprile - maggio

Proprietà farmaceutiche Sconosciute

Nota (da: AMINT) Il Dracunculus vulgaris è una pianta appartenente alla famiglia delle Araceae come gli Arum e le Calle da giardino.
Può raggiungere un'altezza di 1-1,5 metri e presenta inizialmente,all'inizio del suo sviluppo,un gruppo di foglie che si ergono dal centro del Bulbo sotterraneo.
Successivamente Questo unico gruppo di foglie avvolge lo stelo del fiore.
Tutta la struttura è predisposta e rinforzata per sostenere lo stelo fiorale che è molto pesante e grande.
Verso Maggio lo stelo fiorale emerge dalle foglie dando vita ad una delle infiorescenze più spettacolari della flora Italiana.
Il fiore è composto da una Spata color sangue-granata scuro.
All'esterno, lo stelo fiorale e parte della spata sono color verde-giallo.
Lo spadice è molto lungo,anche 50cm e ha un colore rosso-violaceo molto scuro. Alla base dello spadice vi sono i fiori maschili e femminili,sopra di esse un gruppo di peli trattengono le mosche all'interno del fiore ,quando questi peli si disfano gli insetti sono liberi e impollineranno altri fiori.
L'odore del fiore aperto è simile alla carne in decomposizione.
terminata la fioritura si formano delle bacche rossastre contenenti semi.