Famiglia Brassicaceae

Sinonimo Erysimum pumilum

Nome volgare Violaciocca piemontese

Caratteristiche Pianta erbacea, perenne, cespitosa, pubescente ma non vischiosa, alta 6-25 cm (alla fruttescenza 7-31 cm), con fusti eretti o talvolta incurvati e ascendenti, semplici, fogliosi, con tunica bruno-scura o nerastra sviluppata alla base.
Foglie alterne, intere, dentate o sinuato-dentate, larghe 2-5 mm e lunghe 10-50 mm; foglie basali, in numerose rosette anche sterili, spatolate e con picciolo lungo almeno la metà della lamina fogliare, sempre ristrette alla base; 5-16 foglie cauline senza fascetti ascellari.
Fiori riuniti in infiorescenza allungata alla fruttificazione, con 5-17 fiori, debolmente profumati; calice formato da 4 sepali oblanceolati o lineari-spatolati, lunghi 6-7 mm, i 2 interni saccati alla base, corolla con 4 petali glabri, giallo carico, spatolati, larghi 5-10 mm e lunghi 14-20 mm; stami con antere e filamenti glabri, ovario supero bicarpellare, stilo persistente nel frutto, con stimma capitato
Frutto a siliqua quadrangolare, non ristretta fra i semi, con diametro di 1-1,2 mm e lunga 26-48 mm, pubescente, formante un angolo di 10-20 gradi con l'asse dell'infiorescenza; semi uniseriati, compressi.

Antesi Giugno-Agosto

Distribuzione Subendemica, presente in Italia sulle Alpi occidentali e nell'Appennino settentrionale.

Habitat Rupi, pietraie, prati aridi e pascoli sassosi su calcari e serpentini tra 1100 e 3700 metri di altitudine.

Note Tutte le specie del genere sono di non facile determinazione. Elementi chiave nella determinazione sono la forma biologica, il tipo e la distribuzione della pelosità, la presenza di fascetti ascellari, gli angoli formati tra peduncoli e silique con l'asse fiorale.
Vi può essere confusione con Erysimum burnatii G. Vidal con cui Erysimum jugicola Jord. condivide parzialmente area distributiva. La prima è però specie bienne, con fascetti ascellari e foglie generalmente più strette.