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Famiglia Rubiaceae
Nome volgare Caglio del Col di Tenda
Caratteristiche Pianta erbacea, perenne, alta 7-15 cm con stoloni
brevi e fusti ascendenti, lisci, glabri, un po' rigidi, poco ramosi, ad
internodi brevi, formante cuscinetti poco densi, dal portamento contratto
e con colorazione verde splendente e annerente con la disseccazione.
Foglie spatolate, lineari-lanceolate o lineari, un po' carnose, rigide
e del tutto glabre, con epidermide a lucidità oleosa ed apice cartilagineo,
ottuso, mai ialino larghe fino a 1,5 mm e lunghe 5-9 mm, con un nervo
mediano ben distinto in tutta la lunghezza della foglia, uguali nei fusti
sterili e fertili, con stipole identiche alla lamina fogliare e quindi
foglie apparentemente verticillate a 6-10.
Fiori ermafroditi ed attinomorfi, tetrameri e tetraciclici, su peduncoli
sottili e più o meno divergenti alla fioritura, patenti alla fruttescenza,
all'ascella di foglie bratteali ristrette, formanti un'infiorescenza a
pannocchia abbreviata, povera e fogliosa; calice con lembo quasi nullo,
oscuramente dentato; corolla rotata con tubo quasi nullo, di 2,5-3 mm
di diametro, bianco-giallastra; 4 stami inseriti alla base della corolla,
ovario infero biloculare, 2 stili, più o meno saldati alla base,
terminati ciascuno da uno stimma capitato. Frutto liscio o debolmente
rugoso lungo 2-2,5 mm, composto da 2 mericarpi saldati e concresciuti,
contenenti ciascuno un seme aderente al pericarpo.
Antesi Luglio-Agosto
Distribuzione Specie endemica alpina, presente sulle Alpi Marittime,
Cozie e Graie sia sul versante italiano sia su quello francese.
Habitat Rupi di natura silicea da 1600 a 3000 metri di altitudine.
Note Il nome del genere deriva dal greco "gála"
latte: usato come caglio del latte
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