Famiglia: Labiate

Nome volgare: Lamio rosso; orecchia di topo

Caratteristiche: Pianta erbacea alta fino a 30 cm.di aspetto erbaceo, cespitoso, con fusto eretto o prostrato ascendente, talora radicante ai nodi; fusti squadrati e pelosi a volte porporini; foglie ovali cuoriformi appuntite, opposte, picciolate, pelose e dentate ai margini; fiori riuniti in verticillastri apicali, hanno corolla bilabiata purpureo-violacea, con tubo più lungo del calice.I frutti sono piccoli acheni.

Congeneri: L.album L. galeobdolon

Habitat: Luoghi incolti; fiorisce all'inizio della primavera; è infestante dei giardini e dei terreni coltivati, vegeta da marzo a ottobre sino a 1.500 m

Proprietà farmaceutiche: Vedi Lamium album. "Il Madaus avrebbe messo in evidenza (nel L.album) anche una tossina molto attiva, che tuttavia sarebbe contenuta in misura maggiore nel L. purpureum"

Uso in cucina: Dopo cottura, viene usato per ripieni minestre, insalate unitamente ad altre erbe. Va usato con più prudenza del L. album in quanto contiene una tossina.

Nota: Da "Fiori spontanei" Reader's Digest
All'inizio dell'anno, L. purpureum può essere confuso con altre specie di Lamium e, solo quando i fiori spuntano, l'identificazione
diventa ovvia, per la caratteristica disposizione appressata delle infiorescenze e delle foglie e per il colore porpora-rosaceo delle corolle.
L. purpureum varia di forma a seconda dell'habitat in cui vive. Questa specie è bassa e ramificata nei luoghi aperti, mentre in posti ombrosi o siti dove è intensa la lotta per la luce da parte di altre piante è piú alta, piú eretta e spesso colorata meno brillantemente.
Sia L. album sia L. purpureum in passato venivano adoperate in modi analoghi, cioè bollite o consumate come erbe, e avevano anche parecchi usi in medicina, soprattutto contro la scrofola, una forma di tubercolosi che causa eruzioni epidermiche.
Due altre specie di Lamium sono comuni in Italia: L. amplexicaule, altra "malerba" delle aree coltivate, che è piú piccola di L. purpureum, ha foglie superiori senza picciolo e fuse insieme sino a formare una sorta di piatto sotto ogni glomerulo di fiori; L. maculatum, una pianta delle siepi e dei prati, in cui molte foglie superiori sono macchiate da una vistosa fascia bianca.

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