Lilium martagon L.
Torna alla pagina
principale

Famiglia: Gigliacee

Nome volgare: Giglio martagone

 

 
 
Fiore

Caratteristiche: Pianta perenne alta anche oltre 1 metro, provvista di un grosso bulbo ovoidale, squamoso di colore giallo vivo.
Fusto eretto, robusto, spesso striato di violetto, provvisto di foglie soprattutto nella zona mediana.
Foglie oblungo-spatolate o largamente lanceolate, addensate a verticillo nella parte inferiore del fusto, sparse le superiori.
Fiori profumati, ermafroditi, grandi e appariscenti, riuniti in numero di 6 - 20 in un’ infiorescenza a racemo terminale , di colore rosso intenso, porpora o rosa pallido. Portati da un peduncolo fiorale incurvato verso il basso, hanno perigonio composto da 6 tepali lanceolati, con macchie porporine scure, aperti a coppa o rivolti all’indietro per lasciare liberi i 6 stami , dapprima convergenti poi incurvati verso l'esterno, lungamente sporgenti dai tepali, con filamenti bianchi e lunghe antere color rosso minio.
I frutti sono capsule obovoidi, triloculari con numerosi semi piatti la cui maturazione avviene nel mese di Settembre.

Habitat: Boschi chiari, prati montani, radure

Proprietà farmaceutiche:

Uso in cucina: Secondo il Mattirolo i bulbi si potrebbero mangiare impunemrnte dopo cottura