Polygonatum odoratum
(Miller) Druce
Polygonatum officinale |
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Famiglia Liliaceae Nome volgare Sigillo di Salomone Altre specie Polygonatum multiflorum (L.) All., Polygonatum verticillatum (L.) All. con le stesse caratteristiche farmacologiche. Caratteristiche E una pianta erbacea alta anche 50 cm, con
rizoma strisciante. I fusti sono da eretti ad arcuati, lisci ma angolosi. |
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Diffusione Comune
Sostanze contenute Saponine, asparagina, tannini, idrocolloidi. Proprietà Antiechimotiche, antiedemigene, espettoranti. |
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Nota Il Sigillo di Salomone appare in primavera dapprima sotto forma di germoglio, senza mostrare le foglie ancora arrotolate attorno al tenero stelo, e può essere confuso con quello del Luppolo (Humulus lupulus L.) con tragiche conseguenze in quanto la pianta contiene veleni mortali, gli stessi del Mughetto e della Digitale. Curiosità Il nome popolare di sigillo di Salomone deriva
dalle cicatrici circolari, somiglianti, appunto, ad un sigillo, che la
pianta dell'anno, morendo, lascia sul rizoma nodoso. |
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Dal libro "Piante velenose" di Appendino- Luciano - Colombo - Gatti. ed. ArabaFenice - Boves I frutti di questa pianta contengono elevate concentrazioni di saponine, e la loro ingestione, pur non letale, può provare disturbi intestinali severi, in particolare vomito e irritazione. La presenza di glicosidi cardiaci, che renderebbero la pianta letale, non è mai stata confermata. I giovani getti primaverili erano mangiati allo stesso modo di quelli degli asparagi. |