Primula marginata Curtis
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Famiglia: Primulacee

Nome volgare: Primula impolverata

Caratteristiche Pianta perenne con rizoma di 30 cm e fusto legnoso, allungato (2-25 cm) lungamente prostrato poi ascendente, a volte ramificato.
Le foglie tutte in rosetta si presentano carnose, con lamina oblanceolato-spatolata (1-3 x 3-7 cm), piana, subglabra o del tutto glabra sulle due pagine.
Il margine fogliare è caratterizzato da secrezioni calcaree, che sono i residui della guttazione con la quale la pianta espelle il carbonato di calcio in eccesso e presenta una dentellatura acuta nella porzione apicale.
I fiori, ermafroditi, attinomorfi, presentano calice campanulato (4-5 mm) con denti triangolari, lunghi quanto il tubo e circa tanto lunghi quanto larghi.
La corolla con 14-22 mm di diametro e biancastra alla fauce ha un tubo lungo 7-11 mm e cinque lobi corollini circa altrettanto lunghi, bifidi di colore azzurro-violetto.
I fiori, in numero di 5-10 sono riuniti in ampie ombrelle e portate da uno scapo lungo 5-12 cm; 5 stami parzialmente concresciuti al tubo corollino, ovario supero.
Nelle popolazioni naturali crescono mescolati ed in numero circa eguale individui con dimorfismo "brevistilo" e "longistilo" nella stessa specie, chiamato "eterostilia".
Frutto a capsula deiscente, uniloculare, lunga e larga 4-5 mm.

Distribuzione Specie subendemica, presente, oltre che nel settore alpino occidentale (Liguria e Piemonte), anche sui rilievi appenninici dell'Emilia Romagna. E' specie protetta a livello regionale in Liguria.

Habitat Vive preferibilmente su terreni calcarei, su pareti verticali, su rupi e pietraie e materiale detritico dai 1000 ai 2600 metri di altitudine. Si presenta, a volte, pure su prati e pascoli rasi purché asciutti e petrosi.

Note Le stazioni appenniniche dell'Emilia Romagna seppur formate da popolazioni numerose sono state individuate e descritte solo alla fine degli anni '80.
Il nome del genere Primula, da cui deriva il nome della famiglia Primulacee, fa riferimento alla precocità della fioritura che caratterizza la maggior parte delle specie che vi appartengono.