Prunus cerasifera Ehrh.
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Famiglia Rosacee Nome volgare Mirabolano, amolo
Varietà pissardi
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Caratteristiche Albero o
pianta arbustiva con fogliame dedicuo, alto fino a 7 m con chioma globosa
espansa di colore verde chiaro; tronco eretto, sinuoso, presto ramificato
con corteccia di colore bruno-rossiccio, fessurata e squamata negli esemplari
adulti. Le foglie sono piccole, decidue, ovate o ellittiche con breve picciolo e margine finemente dentellato; pagina superiore lucida di colore verde scuro, pagina inferiore più chiara con peli lungo le nervature. Il mirabolano ha fiori bianchi, bisessuati, isolati, ma abbondantissimi, a 5 petali, portati da un lungo picciolo. Fiorisce in marzo-aprile prima delle foglie. I frutti sono delle drupe globose od ellittiche del diametro di 2-3 cm, di colore giallo o rosso cupo, simili alle prugne. Polpa acquosa acidulo-astrigente. Il frutto può rimanere appeso alla pianta fino al mese di ottobre; è di circa 30 millimetri di diametro e contiene un grande seme. Sinonimi Prunus myrobalana Lois. Habitat È una delle prime specie, insieme al mandorlo, a fiorire in primavera, tra febbraio e marzo Luogo di ritrovamento Ceva, Mollere Diffusione Comune Uso farmaceutico Contiene acido cianidrico particolarmente nel
seme. Uso in cucina Può essere usato crudo come frutta o cotto
in torte, crostate, marmellate, ecc Nota Il mirabolano è una pianta appartenente al genere
Prunus, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale
e sud-occidentale ................................................................................................................. Ricette |
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Gelatina di mirabolano Fare cuocere molto. Farle quindi passare al setaccio o al passaverdura, dopo aver tolto il nocciolo, e metterle poi in una tela di lino per far colare tutto il succo. Il giorno dopo si pesa il succo e lo si mette al fuoco con lo zucchero nelle proporzioni: 500 g di succo - 400 g di zucchero. Far cuocere fino a concentrazione desiderata. |
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