Prunus dulcis L.
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Famiglia Rosacee Nome volgare Mandorlo
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Caratteristiche Albero alto
fino a 10 m, con chioma leggera, espansa, verde chiaro. Il tronco è
nodoso, contorto e presenta una scorza bruna, molto rugosa. Le foglie decidue,
alterne, picciolate, sono lunghe fino a 4 - 6 cm, con lamina strettamente
lanceolata e seghettata al margine. I fiori, che compaiono a volte già
in gennaio sui rami nudi, sono inizialmente di un rosa tenue, quindi quasi
bianchi, appaiati, dotati di un brevissimo peduncolo. II frutto è
una drupa un po' particolare, la cui polpa (mesocarpo) si secca presto e
a maturità si apre in due valve attraverso cui è visibile
il caratteristico guscio legnoso (endocarpo) che contiene il seme della
mandorla. Sinonimi Prunus communis Arcang. - Amygdalus communis L. - Prunus amygdalus Batsch Habitat Preferisce il clima mediterraneo; coltivato e a volte inselvatichito. Hlm 0 - 800. Fiorisce febbraio marzo Luogo di ritrovamento Ceva Poggi Diffusione Molto comune Uso farmaceutico E utilizzato soprattutto nel trattamento dei calcoli renali, biliari e costipazione. Uso in cucina È uno dei componenti base dell'alimentazione
mediterranea. II seme contenuto nell'endocarpo (mandorla) è consumato
come frutta secca oppure impiegato nella preparazione della pasta di mandorle
o marzapane (pasta reale in siciliano) -------------------------------------------------------------------------- Ricette
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Pollo alle mandorle Mettere in una padella antiaderente un cucchiaio di olio
di semi e buttare dentro 100 g di mandorle pelate per farle tostare e
dorare. Tagliare 500 g di petti di pollo in piccoli cubetti e rotolarli
nella farina. |
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