Solanum carolinense
L.
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Col contributo di Anna Saglia Famiglia Solanacee Nome volgare: Caratteristiche (dal sito www.missouriplants.com).Fusto alto sino
ad un metro, ma generalmente più corto, armato di spine, pubescente
con peli diffusi, dal verde al viola, erbaceo, eretto, dotato di rizoma.
Foglie alterne, picciolate. Picciolo + /-2cm , spinoso. 20 cm di lunghezza,
7 centimetri di larghezza, in genere lanceolate-ovate, spesso lobate,
con spine sulla nervatura centrale e le vene, pubescenti stellate.
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Habitat Incolti, pascoli, bordi delle strade, ferrovie. Fioritura maggio - ottobre Origine - Originaria degli Stati Uniti Proprietà farmaceutiche (Dal sito www.henriettesherbal.com) Azione, Usi medici e dose.-Questo agente è reputato antispasmodico, ed è stato raccomandato soprattutto per i disturbi convulsivi. (see Medical History ). Era presto utilizzato da Valentin in-traumatico non tetano (vedi Storia Medica). Se il successo con esso è stato registrato in corea, eclampsia puerperale, infantile, e convulsioni isteriche, il suo uso principale è in epilessia, e in particolare quella forma in cui i parossismi sono severe o portare su al ciclo mestruale. Il farmaco richiederà ulteriori approfondimenti. . La dose di estratto fluido è 10-60 gocce; di carolinense Solanum specifici, da 10 a 30 gocce. Osservazioni - I fiori di questa specie sono piuttosto vistosi.
. Essi possono variare in colore dal bianco al viola. La pianta è
tossica e le spine possono essere dolorose. |
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DELLE COLTURE ESTIVE: SOLANUM CAROLINENSE Nel corso del 2005 a Levaldigi, Peveragno (CN) e Tronzano Vercellese
(VC) è stata osservata la presenza di una nuova solanacea infestante
non ancora segnalata in Piemonte. La specie è Solanum carolinense
L., originaria delle regioni meridionali degli Stati Uniti e già
osservata saltuariamente fin dai primi anni '90 in Veneto su colture di
mais. Nelle tre località piemontesi la malerba infestava barbabietola
da zucchero, fagiolo e mais. |