Famiglia: Labiate

Nome volgare: Stregona gialla

Fiori - Foglie - Semi

Caratteristiche:Pianta erbacea perenne, più meno villosa, con rizoma sub-legnoso, verde, di aspetto variabile.Fusto più o meno prostrato- ascendente, villoso, semplice o poco ramificato.Foglie con nervatura semplice, ovali allungate, vellutate, più o meno crenate sui bordi, verdi, le inferiori picciolate, le superiori sessili , flessuose e riflesse.Infiorescenze in spicastri poveri con 3-5 fiori ermafroditi, con corolla biancastra o crema, bilabiata, con labbro superiore incurvato e quello inferiore trilobato più o meno punteggiato di bruno-rosso, lungo 10-12 mm, tubo più lungo del calice, con un anello peloso alla fauce.Calice campanulato con 5 denti triangolari appuntiti più o meno uguali, cigliati sui margini salvo che sulle punte terminali. Quattro stami didinami, prominenti, paralleli, gli esterni più lunghi. Ovario superoqudriloculare che a maturità da luogo a un frutto composto da 4 acheni ovoidali.

Habitat: Rupi, pietraie, luoghi aridi e rocciosi, boschi, fino a circa 2000 m. Fiorisce a Maggio-Agosto.

Proprietà farmaceutiche: Proprietà stimolanti, vulnerarie, toniche e aperitive, emetiche e purgative

Uso in cucina: Poiché, secondo alcuni autori, a dosi elevate, può provocare vomito e diarrea, il suo uso viene consigliato soltanto per via esterna in decotto per purifucare e detergere piaghe e ferite. Ciò nonostante veniva e viene ancora usata come the per le sue proprietà toniche ed aromatiche.
L'intera pianta viene fatta essiccare all'ombra ed utilizzata poi per una deliziosa tisana