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Famiglia Violaceae
Nome volgare Viola del Moncenisio
Caratteristiche Pianta erbacea, perenne, minutamente pubescente,
con rizoma ramoso e fusti numerosi, gracili, delicati, lunghi 3-15 cm,
generalmente uniflori, striscianti fra i sassi, all'apice fogliosi.
Foglie spiralate e stipolate, tutte più o meno uguali fra di loro,
con lamina di l cm circa con lamina arrotondata, generalmente intera sul
bordo o appena crenata, glabra o pelosa, più breve del picciolo
sottile e allungato; stipole persistenti, simili alle foglie, ma un po'
più piccole, spesso con 1-2 laciniette laterali inserite presso
la base.
Fiori inodori portati singolarmente su peduncoli lunghi 2-6 cm; calice
a 5 sepali glabri, strettamente lanceolati, liberi e simili tra di loro,
prolungati alla base in una breve appendice erbacea; corolla con diametro
di 2-2,5 cm, formata da 5 petali liberi patenti; l'inferiore generalmente
maggiore degli altri e prolungato alla base in uno sperone lungo 5-8 mm,
più lungo delle appendici dei sepali; petali laterali un po' avvicinati
a quelli superiori, di colore violetto chiaro, con sperone sottile e poco
incurvato; 5 stami, generalmente liberi a filamenti assai corti, i 2 inferiori
con alla base un'appendice nettarifera che si nasconde entro lo sperone;
ovario supero uniloculare con 3 placente parietali; 1 stilo breve, contorto
a S, con stimma quasi globuloso.
Frutto a capsula ovale-globosa, lunga quanto il calice, loculicida, deiscente
a 3 valve; semi molti.
Antesi Giugno - Agosto
Distribuzione Subendemica, presente solo sulle Alpi occidentali
anche sul versante francese. In Italia è sicuramente presente in
Piemonte; la Presenza in Valle d'Aosta è incerta.
Habitat Ghiaioni e macereti calcarei, da 1000 fino a 3300 m di
altitudine.
Note Condivide il portamento strisciante con Viola argenteria
Moraldo & Forneris, che però è specie esclusivamente
silicicola; il colore e la dimensione dei fiori, che quest'ultima ha azzurro
chiari e di diametro non superiore a 1 cm, le stipole di forma differente
dalle foglie e lo sperone corto ed ottuso rendono le due specie ben distinguibili.
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