Caratteristiche: Pianta erbacea vivace fornita di un bulbo oblungo di
colore biancastro da cui spuntano direttamente le foglie e lo scapo fiorale. Le
foglie, in numero di due o raramente una, sono provviste di un lungo picciolo,
hanno forma ovale e sono acute ad ambedue le estremità; il colore è
verde lucente e la consistenza è carnosa, emanano un forte odore agliaceo
quando vengono stropicciate. I fiori, riuniti in numero di 6-20 in una ombrella
alla sommità dello scapo, sono racchiusi prima della fioritura in una brattea,
detta spata, che alla fioritura resta intera o si divide in due-tre lobi; lo scapo
fiorale in sezione è di forma romboidale, è alto 10-40 cm; i fiori,
formati da sei tepali di colore bianco candido, hanno un peduncolo lungo sino
a 2 cm. Il frutto è una capsula composta da tre scomparti che si aprono
longitudinalmente lasciando fuoriuscire i semi subrotondi.
Habitat: Luoghi boscosi umidi; talvolta a lato di ruscelli che
penetrano nei boschi.( 0-800 m.) Aprile giugno
Proprietà
farmaceutiche: depurative, diuretiche, ipotensive, coleretiche, antisettiche,
rubefacenti. (Droga usata: bulbo e parte aerea della pianta). Uso in
cucina: Le proprietà di tutte le parti della pianta dell'Aglio orsino
sono praticamente corrispondenti a quelle dell'Aglio comune. Dell'Aglio orsino
si usano comunemente le parti aeree fresche e se ne sfrutta prevalentemente l'azione
depurativa. Sotto questo profilo le parti verdi vengono usate come alimento
mescolate, ben fresche, nelle insalate; questa abitudine ha il vantaggio di far
fare contemporaneamente una buona cura depurativa, specialmente indicata contro
le eruzioni cutanee croniche. |