Famiglia: Malvacee Nome volgare: Altea Caratteristiche:
Pianta erbacea vivace, di colore cenerino a causa della forte tomentosità;
ha un fusto eretto, semplice o poco ramificato, alto da 50 a 150 cm. Le foglie
hanno un picciolo molto corto; quelle inferiori sono più o meno tondeggianti,
appena incise in tre-cinque lobi, quelle inserite lungo il fusto sono più
o meno triangolari, hanno la base a forma di cuore e l'apice acuto, sono dentate
irregolarmente o divise in tre-cinque lobi. Le foglie sono coperte da peli folti
e morbidi, talvolta sono pieghettate come un ventaglio. I fiori, grandi al
massimo 3 cm e inseriti in numero di uno-tre all'ascella delle foglie superiori,
sono formati da un calice di cinque sepali rinforzato da un calicetto di sette-dodici
lacinie e da cinque petali di colore variabile dal bianco-rosato al porporino. Il
frutto è formato da numerosi semi disposti circolarmente uno vicino all'altro. Congeneri:
Althaea rosea Habitat: Cresce in luoghi umidi e paludosi Proprietà
farmaceutiche: L'altea ha proprietà antinfiammatorie, leggermente lassative,
emollienti e lenitive, decongestionanti, espettoranti. (Droga usata: radici, foglie,
fiori). E' utilizzata nei casi di bronchiti, per regolare le funzioni intestinali,
e come emolliente della bocca e della gola. Per uso esterno, trova applicazione
come collutorio, nei casi di ascessi dentari, afte, stomatiti. Infuso nei
casi di tosse, infiammazioni intestinali e raffreddore: ponete 3g di fiori e foglie
per 100 ml di acqua bollente, e lasciate riposare per 10 minuti. Filtrate, e bevete
una tazza due-tre volte al giorno. Uso in cucina: Le foglie
possono essere consumate, ma in quantità limitata. | |