Famiglia:
Ericacee Nome volgare: Brugo. (Piemontese:Bruva) Caratteristiche:
Arbusto molto ramificato con portamento ora eretto ora sdraiato. Foglie lunghe
2 mm e larghe 0,7; opposte e alterne a coppia. Fiori spesso tutti rivolti dallo
stesso lato. Habitat: Molto comune nei boschi e nelle radure. Proprietà
farmaceutiche: Astringenti, antiinfiammatorie, antisettiche delle vie urinarie.
(Droga usata: sommità fiorite). |
Principi attivi: tannini, sostanze amare, il glucoside arbutina Il Brugo
ha proprietà specifiche sui disturbi delle vie urinarie. I suoi decotti
sono particolarmente attivi nelle infiammazioni dell'apparato uro-genitale, aumentando
la secrezione urinaria, purificano la vescica e l'uretra, attenuano lo stimolo
della minzione. Contemporaneamente, per l'alto potere astringente dovuto al
contenuto in tannini, è utile nei casi di infiammazioni intestinali (diarrea).
Dosi troppo elevate possono al contrario irritare l'intestino. Per uso
esterno il Brugo può essere impiegato per attenuare le infiammazioni e
le infezioni delle mucose della bocca, delle gengive, per pelli infiammate
e facili a ricoprirsi di foruncoli. Proprio in considerazione della sua efficacia
e delle affezioni a cui è destinato, se ne consiglia un uso attento sotto
il controllo del medico.
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