Nasturtium officinale L.
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Luogo e tempo di ritrovamento: Ceva località Cannata - giugno
Particolari 1 - Particolari 2 - Rosetta prim.

Famiglia: Crocifere

Nome volgare: Crescione

Caratteristiche: Pianta erbacea perenne con fusti prostrati o ascendenti lunghi fino a 60 cm. generalmente ramificati in alto. Le foglie pannatosette, hanno 2-3 paia di segmenti laterali ovali e uno apicale, reniforme e più grande. I fiori, bianchi, lunghi 6-7 mm. sono riuniti in un breve racemo. I frutti sono delle siluque oblungo-lineari contenenti numerosi semi.

Congeneri: Nasturtium aquaticum

Habitat: Vive nei luoghi umidi, vicino alle sorgenti, sulle sponde di fossi e di ruscelli. 0-1500 m. Maggio-luglio

Proprietà farmaceutiche: Diuretiche, stimolanti, espettoranti, antiscorbutiche, vitaminizzanti. Per uso esterno contro la caduta dei capelli. (Droga usata: foglie tenere e rametti).

Uso in cucina: Del crescione si raccolgono le foglie e la parte aerea della pianta, dalla primavera ai primi freddi. La raccolta preferenziale va effettuata prima della fioritura, altrimenti raccogliere le cime più tenere senza rovinare la restante pianta. Pur essendo relativamente
abbondante, è bene non devastarla, si consiglia quindi di reciderla con un coltellino e non di strapparla, vista la facilità con cui la si può estirpare completamente. Essendo una piantina acquatica è opportuna una pulizia accuratissima prima di accingersi a consumarla, specialmente se non si è sicuri della purezza del corso d'acqua.
Conosciuto da tutti, viene raccolto e servito preferibilmente fresco e crudo, in quanto l'essiccazione e la cottura ne distruggono i principi attivi. Il gusto, leggermente piccante, è piacevole e si presta alla preparazione di salse.
È considerata una vera delizia unitamente a particolari tipi di carne.
Una insalata di crescione costituisce una carica vitaminico-minerale eccezionale, oltre che essere un depurativo organico di prima qualità.