Daucus carota L.
|
||||
Famiglia Ombrellifere Nome volgare Carota selvatica Caratteristiche Pianta erbacea biennale con radice carnosa e
ingrossata con odore di carota. Fusto eretto ispido, ramoso in alto. Nel
primo anno di vegetazione produce le foglie basali, nel secondo sorge
fra queste il fusto eretto, ramificato, alto fino a due metri; tutta la
pianta è scabra per la presenza di peli rigidi. Habitat: Comune nei prati, lungo i sentieti e nei luoghi incolti. Hlm 0-1400 m. Fiorisce maggio ottobre Luogo e tempo di ritrovamento Ceva - Luglio Diffusione Ovunque Proprietà farmaceutiche Vitaminizzanti, diuretiche, antiinfiammatorie, aperitive. (Droga usata: radici e semi) Uso in cucina La carota selvatica è una
pianta che vive nei prati incolti e lungo i cigli stradali, dove le sue
foglie e i suoi fiori sono una visione comune. La carota orticola, che
è stata ottenuta da questa forma selvatica dopo molte manipolazioni
(probabilmente incrocio tra la subspecie carota e la subspecie
maximus), invece di produrre una radice robusta e totalmente non
commestibile, alla fine del primo anno di vita produce le carnose e succulente
carote da cucina, ricche di vitamine e sali minerali. Nota E' stato riportato che contiene un composto anticoagulante,
il ferulenolo, che non ci sarebbe più in quella coltivata. (prof.
:Appendino) |
||||
|
||||