Equisetum
telmateia Enrh. Equisetum maximum | ||||
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Fusti fertili |
Spermatozoidi | |||
Famiglia: Equisetacee Congeneri: E.arvense, E.palustre, E.menor Nome volgare: Coda di cavallo Caratteristiche: E' una pianta erbacea perenne; il rizoma è strisciante, con fusti sterili e cilindrici, esili, striati, di colore verde scuro, con foglie squamose saldate al fusto come un collare. I fusti fertili sono semplici, biancastri, nodosi e alla sommità portano gli sporangi, formanti una spiga conica, color giallo ocra. Alla caduta delle spore lo strobilo scompare e il fusto fertile diviene simile a quello sterile Habitat: Comune nei luoghi umidi. 0-1500 m. Marzo maggio Proprietà farmaceutiche: La coda cavallina
ha proprietà diuretiche, cicatrizzanti, astringenti, leggermente antiemorragiche.
Provoca la formazione dei globuli rossi, è anticellulitico e antireumatico;
vasoprotettore, antiseborroico, remineralizzante e ricostituente. E' utilizzata
nei casi di seborrea, di emorragie e osteoporosi; nelle anemie, contro le artrosi
e per combattere la fragilità capillare e delle unghie. Uso in cucina: La coda cavallina non trova particolari applicazioni in cucina, se non di essere aggiunta come ingrediente nei minestroni, per arricchirne il contenuto di minerali.
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