Trigonella foenum graecum L.
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Foto provvisorie


 

Famiglia Papillionacee
Nome volgare Fieno greco
Nome arabo halba

 
Particolari

Caratteristiche: Pianta erbacea annuale con radice a fittone, introdotta in Europa nel IX secolo ed è diventata subspontanea nelle regioni mediterranee; il fusto, alto fino a 70-80 cm, è eretto, cilindrico e fistoloso, cioè vuoto internamente, semplice o talvolta ramificato alla base.
Le foglie, alterne sul fusto, sono trifogliate; il picciolo ha due piccole brattee lanceolate alla base; le foglioline sono ovali con il margine dentellato.
I fiori, sessili, sono normalmente solitari; il calice è tubulare campanulato e diviso in cinque denti sottili e lunghi quanto il tubo, la corolla è formata da cinque petali simili a quelli del fagiolo, il vessillo è molto lungo e rivolto in avanti; il colore è bianco o tendente al giallastro con la carena azzurro-porporina nella parte apicale.
Frutto a legume (8-15 cm) eretto, glabro o quasi, leggermente compresso, lineare, un po' falcato colla porzione contenente i semi molto più lunga del rostro rispettivo.
Produce semi prismatici o romboidali che vengono raccolti a piena maturazione (color giallo, marrone-rossiccio).

Habitat: Coltivata per l'industria profumiera e qua e là spontanea in stazioni submontane. 0-800 m. Aprile giugno.
La pianta proviene dal Medio Oriente e dal Nord Africa. Adatta ad un clima asciutto accetta anche un terreno ad elevata salinità. Utilizzata in una lunga fascia a clima asciutto, dal Marocco all'Egitto alla Persia all'India alla Cina.

Sostanze contenute Mucine, alcaloidi trigonellina, albumina, olio grasso, principi amari. Contiene Flavonoidi (fitoestrogeni), la cui azione regolatrice della produzione ormonale facilita lo sviluppo delle ghiandole mammarie che si 'nutrono' di estrogeni. I semi di fieno greco hanno recentemente riscosso un certo interesse quale possibile materia prima per la produzione di Diosgenina impiegata nella sintesi di ormoni steroidei.

Proprietà Ha proprietà ricostituenti, stimolanti, espettorali, dietetiche, vermifughe. Droga usata: semi
Fieno greco nei casi di magrezza, e gracilità
Le spiccate proprietà stimolanti del metabolismo e antianemiche sono dovute alla presenza di fosforo organico, lecitine, minerali (ferro, calcio e manganese in particolare), vitamine del gruppo B e di proteine ad alto valore biologico (contenenti tutti gli aminoacidi essenziali) che agiscono in sinergia stimolando diverse vie del metabolismo intermedio rivitalizzando quindi l'intero organismo. Notevole anche l'attività osteogenetica per il contemporaneo apporto di vitamina D, calcio e fosforo. L'alto contenuto di fibre (per inibizione dell'amilasi e per inglobamento degli amidi nella mucillagine prodotta dalle fibre stesse), contemporaneamente alla presenza di trigonellina, ac. nicotinico e tracce di cumarine sono responsabili dell'azione IPOGLICEMIZZANTE. Grazie al bassissimo rapporto lisina/arginina della frazione proteica, all'alta percentuale di lecitine, saponine (si legano al colesterolo impedendone l'assorbimento) e di fibre (che attraverso l'inibizione delle lipasi impediscono la digestione dei grassi), il Fieno greco è pure molto utile per ridurre il tasso ematico di colesterolo. Nell'insaponificabile è stata riscontrata una vitamina del gruppo B responsabile dell'attività galattogena.
(Studi clinici dimostrano la validità dell'uso di questa pianta per la lotta al diabete: il decotto dei semi induce un abbassamento molto rapido del tasso di zuccheri nel sangue).

Parti usate Semi completamente maturi

Uso interno Come ricostutuente. Decotto: 2 g ogni 100 cc di acqua. tre - quattro tazzine al giorno. Od anche un cucchiaino di polvere di semi preso con la minestra o in qualche g di miele.

Uso esterno Per far maturare foruncoli e paterecci. Fer cuocere qualche cucchiaio di farina di semi in acqua per ottenere una polenta. Applucare ben caldo interponendo una garza; più volte al giorno.

Uso popolare Ricetta per ingrassare: 10 g di polvere di semi, 10 g di oilio d'oliva, 10 g di miele. Da prendersi ogni mattina.

Altri usi È ancora utilizzata come foraggio in India.
Spesso utilizzata nel curry.
Utilizzata anche come un tipo di te'
Utilizzata nell'industria dei cosmetici.

 

Nota Fiengreco, è un’ erba annua delle leguminose papillionacee (Trigonella foenum graecum), originaria dell'Asia occidentale. Chiamata in Oriente halba (o helbe)