Gentiana acaulis
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Famiglia: Genzianacee

Nome volgare: Genzianella

 
Fiori 1 - Fiori 2

Caratteristiche: Portamento

Pianta erbacea perenne con una rosetta di foglie basali fra le quali si origina il fusto fiorale, con un solo fiore, alto 5-10 centimetri.
Le foglie, riunite in rosetta, sono da oblunghe a lanceolate, il margine è cartilagineo e diviso in nume rosi denti minuti, la superficie è glabra e percorsa da nervature longitudinali; sul fusto sono presenti una o due coppie di piccole foglie opposte.
Il fiore è inserito singolarmente all'apice del corto fusto; il calice, a tubo e diviso alla fauce in cinque denti, è il particolare che distingue le due specie: nella G. clusii i denti sono gradatamente attenuati dalla base all'apice e lunghi la metà o più della lunghezza della corolla; nella G. kochiana i denti sono ristretti alla base e poi ovali e lunghi meno della metà della lunghezza della corolla; questa è di colore azzurro intenso con la fauce più chiara e punteggiata di verde.
Il frutto è una capsula, racchiusa nella corolla persistente, che contiene numerosi semi neri.

Habitat: Prati e pascoli alpini,rupi.700-2200 m. Aprile maggio

Genziane del gruppo acaulis: G.clusii - G.angustifolia - G.alpina - G.kochiana - G.ligustica - G.dinarica

Proprietà farmaceutiche: aromatiche, amaricanti, aperitive, digestive, febbrifughe. (Droga usata: fiori)

Uso in cucina: Molto usata per la produzione di liquori.
Nel settore liquoristico la Genzianella è impiegata per la produzione di acquaviti toniche e digestive: fernet, amari aperitivi e digestivi.
Le preparazioni di Genzianella sono molto amare; benché questa caratteristica della droga sia direttamente collegata alle sue proprietà, si possono diluire quelle che risultno soggettivamente troppo amare con un'aggiunta di acqua e zucchero.