Caratteristiche: Pianta erbacea perenne fornita di un robusto rizoma
verticale bruno-giallastro all'esterno e giallo vivo all'interno; nei primi anni
la pianta sviluppa soltanto una rosetta di foglie basali, divenuta adulta produce
il fusto che porta i fiori, alto fino a 150 cm, semplice e fistoloso, cioè
cavo all'interno. Le foglie basali, riunite in rosetta, sono ovali-ellittiche,
hanno l'apice acuto e il margine intero e alla base si restringono gradatamente
in un robusto picciolo; le nervature principali sono tre-cinque: quella centrale
è diritta, le altre partono sempre dal pic-ciolo é sono arcuate
e più o meno parallele al margine. Le foglie del fusto sono sessili, opposte
a due a due (cosa che permette di distinguere la pianta dal Veratro velenoso
che ha le foglie del fusto alterne) e amplessicauli. I fiori sono riuniti in
fascetti all'ascella delle foglie superiori; il calice è diviso in cinque
piccoli denti, la corolla, saldata in basso' a tubo, è divisa in alto in
cinque lobi gialli lineari-lanceolati. Il frutto è una capsula ovale-oblunga
che si apre, a maturità, in due parti; i semi sono ovali e di colore bruno
chiaro Habitat: Cresce nei prati e nei pascoli della regione montana
e subalpina 1000-2200 m. Giugno luglio Proprietà farmaceutiche:
aromatiche, amaricanti, aperitive, digestive, febbrifughe, colagoghe. (Droga
usata: rizoma) Uso in cucina: Ottimo il rizoma per la produzione
di liquori.
Nota: La parte utile della pianta
è la grossa radice che va estirpata quando la pianta è in riposo
vegetativo. Occorre lavarla, tagliarla a piccoli pezzi e farla essiccare al sole
o in forno tiepido. Conservare al riparo dalla luce e dall'umidità. Ha
proprietò aperitive, digestive, toniche, carminative, colagoghe, febbrifughe. La
genziana entra nella composizione di numerosi vini aromatici, liquori amarotonici,
caramelle e pastiglie digestive. In assenza di fiori gli esemplari di genziana
maggiore si possono confondere con quelli di Veratrum album, specie tossica che
cresce più o meno negli stessi ambienti. In ogni caso il veratro ha sempre
le foglie alterne anziché opposte e leggermente pubescenti sulla pagina
inferiore. |