Caratteristiche Pianta eretta, alta fino a 150 cm., con rizoma
obliquo scuro, del diametro di un centimetro e fusto in parte eretto che
può essere lungo come le foglie.
Le foglie grigio-verdastre si dipartono dalla base della pianta, formando
una specie di stretto ventaglio; sono di forma spadiforme, parallelinervie,
con nervatura mediana sporgente, sono larghe fino a 3 cm, le spate fiorali
hanno dimensioni minori. Ogni anno la pianta emmette nuovi getti dal rizoma.
I fiori sono raccolti a gruppi allascella di grandi brattee verdi
(spate); di forma attinomorfa hanno diametro che può superare i
10 cm e sono di un intenso colore giallo dorato. La morfologia è
piuttosto complessa, essendo il fiore formato da due verticilli di tre
tepali ciascuno posti in posizione alternata. Il verticillo esterno è
formato da grandi tepali che nella parte distale si ripiegano verso il
basso e sono screziati di marrone. I tre tepali interni sono più
piccoli di forma allungata e rivolti verso lalto. I tepali sono
nella parte basale saldati a formare un breve tratto tubuloso. Lovario
è infero, triloculare e ha uno stilo diviso in tre lobi di forma
petaloide di colore giallo che, coprendo i tre stami, impediscono lautofecondazione
e contribuiscono allaspetto vessillifero. Impollinazione tipicamente
entomofila con una architettura complessiva del fiore che indirizza le
api verso i nettari, strofinandosi sotto i grandi stami, tuttavia è
una pianta completamente priva di profumo
I frutti sono grandi capsule triloculari contenenti numerosi semi. A maturità
le capsule si aprono liberando i semi, bruno-giallastri, che galleggiano
e vengono facilmente portati alla deriva.
Habitat Terreni umidi. Fiorisce da aprile a luglio.0-300 m.
Diffusione Abbastanza comune.
Sostanze contenute Olio essenziale, irsina, tannini.
Parti velenose della pianta Rizoma
Proprietà farmaceutiche Toniche, rinfrescanti, lassative,
stomachiche, diuretiche.
Nota L'iris giallo o delle paludi è impollinato principalmente
da api e bombi.
Curiosità Nei giorni delle festività di San Marco
o dell'Ascensione, così come in altre occasioni speciali, come
ad esempio San Paolo della Croce, si usava raccogliere liris nella
campagna e portarlo a benedire.
Dopo la mietitura, in alcune zone si usava trasportare le croci di iris
nell'aia ove era allestito "il barcone", in pratica l'insieme
dei covoni accatastati prima della trebbiatura.
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