Famiglia: Labiate
Nome volgare: Issopo
Caratteristiche: Pianta perenne con la porzione basale lignificata
dalla quale si sviluppano numerosi fusti eretti, legnosi in basso ed erbacei
in alto, a sezione quadrangolare e scarsamente pelosi.
Le foglie sono opposte, intere, hanno forma allungato-lanceolata con l'apice
acuminato; nelle foglie inferiori la base si restringe in un corto picciolo,
le foglie superiori sono sessili e di dimensioni ridotte; la superficie
è tappezzata da ghiandole sessili e ha colore verde intenso.
I fiori sono raggruppati in numero di quattro-sei in verticilli all'ascella
delle foglie superiori; sono tutti rivolti da un lato e formano perciò
una specie di spiga unilaterale. Hanno il calice tubulare terminato da
cinque denti subtriangolari con l'apice acuminato; la corolla, anch'essa
tubulare, è azzurra e talvolta sfumata di porpora; la fauce è
aperta in due labbra:
il superiore è diviso in due lobi, l'inferiore è trilobato,
con il lobo intermedio più grande degli altri e talora a sua volta
bilobato.
Il frutto è composto da quattro acheni ovali allungati a sezione
quadrata racchiusi al fondo del calice persistente.
Habitat: Cresce nei luoghi aridi sassosi, nei pascoli e preferibilmente
in zone calcaree. 200-1200 m. Luglio ottobre
Proprietà farmaceutiche: Si usano le sommità fiorite
in infuso o tintura vinosa per favorire i processi digestivi e combattere
la tosse e l'asma. Proprietà digestive, antiasmatiche, espettoranti,
cicatrizzanti. (Droga usata: sommità fiorite).
Uso in cucina: Usato nel settore dei profumi e liquoristico
L'issopo conferisce ai cibi un piacevole sapore amarognolo e piccante.
Allo scopo viene utilizzato per insaporire carni, insalate, minestre e
frittate, oltre che per aromatizzare aceti e liquori.
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