Pulicaria dysenterica (L.) Bernh.
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Particolare - Semi

Famiglia: Asteracee

Nome volgare: mentastro, Inula pulciaia

Caratteristiche: Pianta perenne fornita di un rizoma obliquo o strisciante sul terreno dal quale si sviluppano i fusti eretti e normalmente ramificati; la pianta stropicciata emana un odore non molto gradevole e vagamente simile a quello della menta.
Le foglie, tutte inserite alterne sul fusto, sono di forma oblunga o lanceolata e sessili; hanno la base amplessicaule e spesso slargata in due orecchiette; la superficie è rugosetta e scabra al tatto, il margine è ondulato, intero o più spesso finemente dentellato
I capolini sono riuniti in un corimbo terminale ampiamente ramificato; ogni capolino ha un lungo peduncolo ed è circondato da un involucro formato da numerose brattee strettamente lineari e acuminate. I fiori posti alla periferia del capolino hanno una ligula giallo-dorata, quelli interni hanno la corolla
tubulare terminata da cinque piccoli denti triangolari e circondata dalle setole del pappo.
Il frutto è un piccolo achenio oblungo percorso da alcune costolature verticali e qui provvisto di peli; nella parte superiore è inserito il pappo composto
da poche setole molto lunghe.

Habitat: Terreni umidi . 0-800 m.; fiorisce da luglio a settembre

Proprietà farmaceutiche: Pianta usata anticamente contro le pulci e insetti in genere (fiori e parte aerea); il termine dysenterica deriva dal fatto che era usata in medicina contro la dissenteria. Proprietà astringenti, antiinfiammatorie, antidiarroiche. Droga usata: il rizoma