Ribes rubrum L.
( nome dialettale: Lugetta)
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Famiglia Sassifragacee

Nome volgare Ribes rosso

Fiori1 - Fiori2 - Foglie - Frutti

 
 

 
Caratteristiche Arbusto alto più di un metro; i fusti molto ramificati hanno la corteccia color cenere e liscia; i giovani germogli sono glabri. Le foglie, palmato lobate, a forma di cuore alla base e divise in tre-cinque lobi, hanno il picciolo abbastanza pubescente; il margine è irregolarmente dentato; la pagina superiore è glabra, quella inferiore pubescente; le nervature partono a raggiera dall'attacco del picciolo.
Racemi penduli contengono sino a 20 fiori, che hanno 5 sepali e cinque petali di colore giallastro.
I frutti sono bacche, con all'apice i resti del calice, riunite per lo più in grappoli di colore principalmente rosso o bianco, di sapore acidulo.


Habitat Cresce nei boschi e nei cespuglieti umidi. Hlm. 0-2100 m. Fruttifica giugno agosto. (Presente in Italia del nord e centrale).

Luogo di ritrovamento Ceva

Diffusione Abbastanza diffuso

Uso farmaceutico Lassativo, diuretico, vitaminico. (Droga usata: frutti). Viene anche usato in caso di inappetenza, convalescenza da malattie febbrili e infettive, reumatismi, gotta e calcoli renali. Applicazione della polpa contro gli arrossamenti.

Uso in cucina I frutti del ribes si consumano sia freschi sia sotto forma di marmellate, sciroppi o succhi, senza altri limiti che quelli dettati dal gradimento.

------------------------------------------------------------------ Ricette

Marmellata di ribes rosso

Staccare i frutti dai piccioli, passarli velocemente sotto l’acqua corrente e asciugarli sul canovaccio. Versare la frutta in una casseruola di acciaio inox, aggiungere un poco d’acqua e porre sul fuoco.
Lasciare cuocere mescolando in continuazione fino a quando i frutti si saranno ben aperti. Togliere dal fuoco e passare i ribes cotti nel setaccio o nel tritalegumi raccogliendo la purea in una terrina. Pesare la purea: per ogni chilo preparare 700 g di zucchero, che sarà mescolato nella terrina. Rimettere succo e zucchero nella pentola e far cuocere fino ad ottenere una marmellata densa e omogenea. Appena pronta , versarla subito nei vasi precedentemente lavati, asciugati e riscaldati. Chiudere ermeticamente e capovolgere i vasi per 10 minuti. Conservare in luogo asciutto e buio.

Marmellata di ciliegie, ribes e lamponi

Togliere il nocciolo a un chilo di ciliegie selvatiche, sgranare 500 g di ribes e mescolare con 500 g di lamponi. Mettere al fuoco 150 cc di acqua ed 700 g di zucchero; farlo chiarificare. Aggiungere la frutta e mescolando fare cuocere fino a raggiungere la densità desiderata.

Gelatina di ribes e lamponi

Prendere il ribes e i lamponi; cuocere insieme in pochissima acqua finché le bacche non si siano completamente aperte e ne sia uscito il succo. Filtrare e pesare il succo. Unire uguale peso in zucchero e far bollire fino a consistenza desiderata.

Aceto di ribes

Prendere un chilo di ribes rosso e uno di ribes bianco; schiacciare ripetutamente su un setaccio fitto per farne uscire tutto il succo. Far poi bollire con mezzo litro di aceto di vino. Filtrare e imbottigliare.