| Famiglia:
Rutacee Nome volgare: Ruta Caratteristiche: Pianta
con la porzione basale e i rami inferiori lignificati; da questi ogni anno si
producono i rami superiori erbacei; i fusti, alti fino a un metro, sono semplici
o ramificati nelle piante vecchie. Le foglie, alterne, sono bi o tri-pennatosette,
le inferiori hanno un lungo picciolo, le superiori hanno il picciolo molto corto
o sono sessili; le foglioline, oblunghe e spatolate, hanno spesso la base
ristretta a cuneo, sono glabre e glauche, il colore è verde cenerino; guardate
in trasparenza, le foglioline presentano-dei punti traslucidi dovuti a ghiandole
infossate nello spessore della foglia.
I fiori sono raggruppati in un corimbo all'apice dei rami; il calice ha
quattro o più raramente (al centro dell'infiorescenza) cinque sepali
lanceolati con l'apice acuto; i quattro o cinque petali verde-giallastri
hanno forma concava, il margine è appena dentato, alla base si
restringono bruscamente in un'appendice sottile; la superficie è
punteggiata da ghiandole di colore più scuro.
Il frutto è una capsula oblunga con la superficie
verrucosa e coperta da ghiandole resinose; a maturità si apre superiormente
in quattro o cinque sezioni che contengono numerosi semi neri e rugosi. Habitat:
Ama il terreno calcareo in luoghi erbosi aridi. 0-1100 m. Maggio luglio Proprietà
farmaceutiche: Ha proprietà antiemorragiche, stimolanti, digestive,
antispasmodiche intestinali. (Droga usata: sommità fiorite) La polpa
e il succo della pianta possono risultare fortemente irritanti se applicati sulla
pelle; la polpa si usava un tempo, a rischio di forti infiammazioni, per eliminare
i porri..
Uso in cucina: Le foglie fresche, in piccole dosi sono usate nelle
insalate, piatti di carne o pesce e per preparare olii ed aceti aromatici.
Usata in liquoreria.
Però l'unico impiego domestico sicuro ed efficace è quello
di tenere qualche ramoscello di Ruta fresca negli ambienti infestati dai
topi che non ne sopportano l'odore.
Nota Pianta perenne originaria dellEuropa meridionale. In
Italia è presente spontanea, in tutte le regioni, eccetto le isole.
Il nome del genere deriva dalle parole greche ruô = conservo e rhèo
=scorro, con allusione alle proprietà medicinali e soprattutto
emmenagoghe della pianta.
Quello della specie dal latino gravis = pesante, forte et olens = sentore,
per il suo forte e poco piacevole odore.
La presenza di ruta in giardino pare tenga lontane le vipere.
Per le sue proprietà repellenti viene usata anche per combattere
gli insetti spargendo le sue foglie nelle fessure dove si rifugiano e
messa nelle cantine per allontanare i topi.
L'erba della ruta era ritenuta l'erba contro la paura, Si metteva in tasca,
appunto, quando si dovevano affrontare situazioni di paura e le case in
cui cresceva erano ritenute privilegiate.
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