Sedum acre L.
|
|||
|
|||
Famiglia: Crassulacee Nome volgare: Borracina acre, risetto Altre specie (con caratteristiche simili) Sedum album L. - Sedum reflexum L. Caratteristiche: Pianta erbacea vivace a consistenza carnosa;
possiede numerosi fusti alti al massimo 10 cm; questi, essendo disposti
uno vicino all'altro, formano un tappeto verde; i fusti che portano solo
foglie sono più o meno sdraiati, quelli fiorali sono dapprima sdraiati
e poi eretti. Habitat Vegeta su ghiaie, rocce, scarpate, muri in genere su terreni calcarei, aridi ed assolati sino a 1.600 m. Diffusione Abbastanza comune Proprietà farmaceutiche: Abbassamento della pressione.
Sonnifere, sedative. Droga usata: parte aerea della pianta. Era utilizzata
per curare ferite, scottature, calli ecc
Sostanze contenute Alcaloide sedacina, arbutina, flavonoidi, tannini, acidi organici Parti velenose della pianta Parti aeree Nota Tutte le parti del Sedum acre hanno un sapore acre e bruciante, da cui questa pianta deriva il proprio nome specifico. Curiosità In alcune zone veniva data da bere alle persone agonizzanti quale estrema risorsa. |
|||
Dal libro "Piante velenose" di Appendino- Luciano - Colombo - Gatti. ed. ArabaFenice - Boves. Le parti aeree di Sedum acre sono molto irritanti per le mucose, ed hanno un sapore bruciante, giustificando il nome latino della pianta, che contiene alcaloidi correlati alla nicotina (sedamina) fortemente irritanti per le mucose. Le proprietà biologiche di questi alcaloidi sono state finora poco studiate. La presenza di nicotina, riportata in alcuni vecchi lavori, sembra esclusa. La borracina bianca contiene solo tracce di alcaloidi, che vengono rimossi per bollitura, e sembra essere edule. |