Caratteristiche Pianta erbacea, perenne, con un corto rizoma da cui
partono stoloni striscianti e radicanti in modo da formare nuove pianticelle.
Le foglie hanno un lungo picciolo e sono riunite in una rosetta basale;
hanno forma ovale reniforme, con margine dentato.
I fiori sono viola, raramente bianchi, molto profumati, e con lungo peduncolo
munito di due bratteole opposte; la corolla è formata da cinque
petali di cui quello inferiore è prolungato in un piccolo sperone.
I frutti sono capsule a tre valve un po pelose e contengono numerosi
semi sferici bruni.
Altre specie (con le quali può essere confusa) V. alba
Bess .-
V. hirta L - V. riviniana Rchb - V. sylvestris Lam. - V. canina L.
Habitat Presente in quasi tutta Europa, da 0 a 1200 s.l.m.; in
luoghi erbosi ed incolti, margini boschivi, siepi, ai bordi di marciapidi,
prati; spesso coltivata ed inselvatichita.
Fioritura Febbraio - Aprile.
Proprietà Diuretiche, lassative, espettoranti, emollienti,
tossifughe. Per uso esterno: per scottature e infiammazioni. (Droga usata:
rizoma e fiori).
Uso in cucina: La violetta ha veramente una storia
in cucina! Alcune notizie in proposito risalgono al XIV secolo, con una
ricetta di riso condito con mandorle, fiori di violetta e panna. Seguono
nel tempo altre ricette che ne perpetuano la fama come condimento e decorazione
di varie pietanze; ormai nella maggior parte delle ricette vengono impiegati
i fiori di questa profumata piantina e solo occasionalmente viene aggiunta
qualche foglia alle insalate primaverili.
Nota La viola mammola (Viola odorata L.) è una specie della
famiglia Violaceae, diffusa principalmente in Europa ed Asia introdotta
poi in America ed Australasia.
Dai tempi dei Greci e dei Romani, per un lungo periodo, la viola è
stata considerata come simbolo di pianta perenne. Infatti il nome stesso
"Viola" o "Vivuola" derivano dal verbo "vivere",
proprio per evidenziare come questa pianta possa sopravvivere ai rigori
dell'inverno passando da una stagione vegetativa all'altra.
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