Cenni storici
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.Casalis (Dizionario geografico degli Stati di S.M. il re di Sardegna, 1837)

 


Si crede che questo villaggio abbia preso il nome dalla. voce latina rosio, cioè dall'effetto che il rivo (Rian 'd Roasc) produce nelle sue escrescenze, durante le quali rode i poderi per ove scorre; oltre che per l'impeto delle sue acque, succedono scoscendimenti, e in tutta al linea del suo corso veggonsi enormi macigni; a segno che in tutto il territorio non si offre alcun sito a foggia di ripa senza il benchè menomo piano.


Il campanile della chiesa che fu la torre dell'antico castello
L'epoca della fondazione di Roasio o Roassio risale ad età ben rimota: alcune sculture rilevate in pietre da taglio, che si rinvennero in vicinanza della chiesa parrocchiale, si riferiscono al tempo degli antichi romani.
Giorgio Castrucci di Mondovì dottore di leggi e senatore, che viveva circa la metà del secolo XVI, ed era ammogliato con Margarita Biglione, fu il primo di sua famiglia che pos-sedette una parte di Roasio e di Torricella.
Gian Giuseppe Rabbio di Cuneo, marito di Eleonora So-laro di Moretta, acquistò una porzione non solo di Roasio e di Torricella, ma ben anche di s. Michele.
La nobile famiglia dei Morozzo ebbe poi il feudo di Roasio con titolo comitale.
Alli 23 di febbrajo del 1260 Vincenzo d'Acqui, e Gualtiero Saliceto procuratori di Carlo conte di Provenza, già investivano del luogo di Roasio, e di varie altre terre i marchesi di Ceva Giorgio, Emanuele, Guglielmo e Baudoino.
Posteriormente, cioè alli 22 di ottobre del 1295, il mar-chese Oddone Del Carrello a nome del marchese Nano di Ceva vendette al comune d'Asti il luogo di Roaso, ed alli 4 febbrajo del 1299 il marchese Nano lo comprò dal mar-chese di Ceva Guglielmo.
Tra i feudatari di questo paese troviamo i Beccaria, i Blanchi di Dronero con titolo comitale; i Del Carretto con titolo marchionale; i Ceva di Ceva, Lezegno e Torricella; i Corderi di Pamparato;i Ferreri di Ormea; i Filipponi; i Morozzi di Magliano; i Morozzi di Morozzo; i Viarisj con titolo marchionale.
Quando il forte di Ceva era di qualche riguardo si fecero nella terra di Roasio accampamenti di truppe, e vi accad-dero alcune fazioni militari.