Cenni storici
 
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Dal sito del comune di Rocca Cigliè

. Era anticamente conosciuto come "Rocha Cilari".

Vestigia del passato quasi non ne sono rimaste, per quanto marchesi di Ceva prima, quelli di Saluzzo e di Monferrato poi, sino ai Savoia che lo ebbero in potere dai giorno del trattato di Cherasco, fossero convinti che la posizione strategica occupata dal paese, situato sopra un colle a "greco levante di Mondovì', meritasse mire egemoniche.
Del castello 'assai forte" possieduto nel secolo XVII dal conte Capris di Cigliè è rimasta la torre, isolata al centro della piazzetta.
Il Casalis nel suo "dizionario storico, statistico e commerciale degli Stati del Re di Sardegna' loda la fertilità dei suolo che produceva a quei tempi grano, meliga, legumi, castagne e canapa e considerava assai riputato il vino "cui si dà il nome di Brucialepre".
Gli abitanti a quel tempo mantenevano molti maiali e numerose pecore, orgogliosi per la peculiarità della robiola ottenuta secondo antiche ricette.