Habitat: nei boschi e luoghi erbosi, gregaria,
frequente.
Commestibilità:
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Lepiota cristata
(A.e S.) Kummer | |||
Cappello:
fino a 5 cm., conico campanulato, poi aperto, con un umbone centrale, liscio o
finemente feltrato, infine squamato, bruno scuro, bruno-rossiccio, fino a bruno-nerastro.
Colore di fondo: biancastro. Lamelle: fitte, bianche o un po' ingiallenti. Gambo: da 3 a 5 cm., cilindrico, anello ampio ed evidente ma molto fugace, bianco con riflessi rosati o violetti. Carne: bianca o leggermente rossastra nel gambo; odore sgradevole che ricorda gli sclerodermi. Habitat: a gruppi numerosi ai margini dei sentieri e dei boschi, in estate ed autunno. Comune e diffuso. Commestibilità: fungo molto pericoloso, che provoca intossicazioni simili a quelle da Amanita phalloides, quindi potenzialmente mortali. Osservazioni: esiste un gruppo numeroso di specie del genere Lepiota di piccola taglia: sono tutte velenose. Prestare la massima attenzione nella raccolta di mazze di tamburo in miniatura: le specie commestibili sono solo quelle di taglia molto grande. | |||