La Rhizina undulata è un ascomicete che cresce
nei boschi di conifere, sul terreno o sui resti bruciati, le spore germinano
infatti solo dopo essere esposte a forte calore, dalla primavera all'autunno,
a gruppetti; il micelio parassita le radici degli alberi.
Il carpoforo, di 3-8 cm, cresce in masse compatte di esemplari a forma
di dischi ondulati e rigonfi, sessili, lobati, che formano come delle
croste dilatate aderenti al terreno, di colore da rosso mattone a bruno
castano o nero bruno, con l'orlo spesso, rialzato, di colore biancastro-ocraceo.
La faccia inferiore è di colore chiaro e feltrato, e porta numerosi
filamenti, simili a radichette, con cui il fungo si fissa al terreno
(foto 3). La carne è di color ocra, fragile poi coriacea, senza
odore o sapore significativi.
La Rhizina undulata è senza valore alimentare,
cresce soltanto in aree bruciate ed è causa di una grave malattia
delle conifere che porta le piante alla morte: le piante
presentano fogliame sparso e rado, rami sottili, aghi sbiaditi e resina
che essuda dai tronchi. Ovviamente la colpa va attribuita alla causa
dell'incendio, non certo al fungo.