Cappello: da 5 a oltre 15 cm., carnoso, all'inizio
ovoidale e campanulato poi pianeggiante, colore molto variabile dal bianco sporco
al citrino sino al verde più o meno intenso, con sfumature olivastre o
brunastre. Superficie asciutta e lucente; vischioso con l'umidità.
Lamelle:
fitte, colore bianco, a volte con riflessi giallastri o verdastri.
Gambo:
da 5 a oltre 20 cm., slanciato, biancastro, con bande sericee o verdastre,
ingrossato alla base, bulboso. Anello bianco, ampio e membranoso, che può
scomparire invecchiando. Volva bianca, ampia, a forma di sacco, membranosa ed
elastica.
Carne: bianca immutabile, tenera, inodore nei giovani
esemplari, odore repellente negli esemplari adulti, sapore grato.
Habitat:
in estate ed autunno in boschi di latifoglia, dove predilige nocciolo, faggio
e castagno. Specie comune e diffusa ovunque.
Commestibilità:
è il fungo mortale per eccellenza.
Una quantità di 50 grammi può essere fatale. Le confusioni possono
verificarsi quando si crede di aver raccolto un ovolo buono ancora racchiuso nelle
sua volva, oppure, a causa del suo colore, scambiandolo con una Russula virescens,
il noto "Verdone", che però non possiede né volva né
anello.