Cenni storici
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Casalis (Dizionario geografico degli Stati di S.M. il re di Sardegna, 1837)

Questo luogo è chiamato Torricella de Ampreetiono in un diploma di Arrigo III del 1041 a pro del vescovo d'Asti. A non molta distanza da Torricella di Ceva fu rinvenuta l'iscrizione di P. Castricio Secondo pontefice dell'Augusta de' Bagenni, e sestumviro di Pollenza; iscrizione che fu rapportata dal dottissimo Durandi nella sua dissertazione di Pedona, Caburro, ecc.
Torricella era già compreso nel marchesato di Ceva: fu eretto in contado a favore degli Aurelii di Cherasco: fu an- che feudo dei Bertoni Rotari consignori di Lesegno; dei Blengini consignori di S. Michele; dei Cannubi di Torretta; dei del Carretto dei marchesi di Ceva; dei Ceva del luogo di Lesegno; de' marchesi di Ceva, Lesegno e Roasio; dei FiIipponi de' marchesi di Ceva; dei Guerra; dei Morozzi di Bianzè; dei Morozzi di Magliano succeduti ai Filipponi: lo ebbero con titolo comitale i Piscina di Carmagnola: i Rubatti di Cuneo; e finalmente lo ebbero in feudo i Viancini di Viancino; e i Viarizi dei marchesi di Ceva