La Torre Guelfa (La Porta del Tanaro)

...na tor antica 'n pò st'rmà...

La canzone "Platani della Torre Antica"che si sente in sottofondo
è stata registrata nel 1960 alla Rotonda; è eseguita dalla orchestra
Dollar jazz band ed è cantata da Pieruccio Canavese.
Torna a
pag. Ceva
La torre appoggia sulla pila del ponte fra la seconda e terza arcata a partire da levante. Le prime due arcate, conservate in modo abbastanza apprezzabile, si trovano sotto il manto stradale a est della torre. L'arcata che ancora esisteva verso il Tanaro è stata barbaramente demolita negli anni '950 per far posto alla gradinata di cemento dello sferisterio.

Così presenta la "Porta del Tanaro" padre Giuseppe da Bra nel suo libro "Ceva in tuttio i tempi":
Questa porta è costituita dalla torre maestosa, che sorge tuttora a cavallo di un'arcata del ponte superstite. L'arcata si presenta in conci di pietra a sesto molto abbassato e irregolare. Ciò vuol dire che il ponte fu rifatto dopo il Nano, cioè, nel Quattrocento, quando si costruì la torre stessa. E' ovvio pensare che vi erano altre arcate non solo a ovest, per attraversare il Tanaro, ma anche a est verso la porta del Brolio.
 
 
 
Stampa francese
Probabilmente si tratta del ponte della Torre Guelfa
 

Ricostruzione
(a computer) del ponte del Broglio in base a quanto riportato nella particola del testamento della nobil dama Sofia figlia di Giorgio I marchese di Ceva e vedova di Ferdinando Catalano, in data 22 ottobre 1331, rogito notaio Oberto Decarlino di Ceva.
Qui a fianco come possiamo immaginarlo prima dell'alluvione del 7 ottobre 1331

(G. Olivero - Memorie storiche della città e marchesato di Ceva)
     
Ricortuzione in base ai dati di cui sopra.

Qui a fianco come sarebbe risultato dopo l'alluvione e gia predisposto con uno
scivolo in materiale inerte
per il transito provvisorio.
     
Qui a fianco vediamo, nella pamoramica grande (da una stampa dell'epoca), Ceva nel 1500 - 1600 con la nuova Torre Guelfa, il relativo ponte parzialmento diroccato e sul Tanaro, a destra, il "nuovo" ponte della Catalana.