La cappella di Santa
Libera
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Da "Ceva e la sua zona" Al centro della Torretta vi è
anche una piccola cappella detta di S. Libera. |
![]() La cappella di S. Libera vista dalla strada della Torretta |
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Anche
i beni della suddetta cappellania erano stati incamerati al tempo del governo
francese; nondimeno all'epoca dell'Olivero si continuava a soddisfare agli
obblighi e gli eredi del fondatore possedevano ancora molti beni stabili
più che sufficienti per l'adempimento del legato. Il padre Giuscppe da Bra fa notare che nel Martirologio Romano non si trova alcuna santa che porti il nome di Libera, ma solo una chiamata Liberata, la cui festa però ricorre il 18 genn. Egli pensa che col nome di Libera non si alluda ad una santa, ma bensì alla Madonna invocata sotto il titolo di Liberatrice. Fra i vari argomcnti che porta, vi è anche quello che nella icona sull'altare è rappresentata non una santa Libera, ma vi è bensì una bella tela della Madonna col Bambino, del Seicento. Se così stanno le cose, e siccome questa cappella non è menzionata sul Theatrum, è probabile che sia stata costruita solo dopo la peste del 1630 - 31 e dedicata alla Madonna sotto il titolo di Liberatrice, per essere liberati da tutti i mali ed i pericoli, e soprattutto dal flagello della peste. |
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Dipinto situato nella
cappella dietro all'altare.
Si racconta che il quadro si stato dipinto o donato da un maniscalco come rigraziamento alla Madonna per aver salvato la moglie incinta di due gemmelli (a sinistra nel quadro). |