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Chiesa dello Spirito Santo

La prima chiesa dello Spirito Santo (demolita
nel 1901) in un dipinto del Seicento.


La chiesa in un dipinto del 1600
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Antico quadro della Madonna con
Bambino che era in dotazione alla
vecchi chiesa

La stessa chiesa dello Spirito Santo
in una cartolina di fine ottocento
 
Dal libro di Padre Giuseppe da Bra " Ceva in tutti i tempi"
Questa chiesa ha il vanto di essere la più antica della nostra città risalendo ai primi decenni del cinquecento; quindi è anteriore, in ordine di tempo, a S. Carlo del 1610, al duomo 1630 e a Santa Maria del 1735.
Nel 1538 mons. Gerolamo Ragazzoni, che fu poi l'ultimo vescovo di Famagosta, eresse nella chiesa del Borgo Sottano un Monte di Pietà con lo scopo di amministrare i redditi e i proventi della cappella, che consistevano in grano, castagne e altri prodotti agricoli, ricavati dalle terre di sua proprietà e che prima di tale data venivano abusivamente distribuiti a tutti nella festa di Pentecoste.
Ma nel 1584 accadde il fatale diluvio in cui andò distrutto, fra l'altro, anche l'archivio della chiesa, dimodochè la più parte dei poveri, che avevano preso in prestito farine e cibarie, si rifiutarono di soddisfare al lòoro debito, con grave danno del Monte di Pietà.
Allora mons. Peruzzi, che visitò per la seconda volta Ceva nel 1585, decretò che i mutui, aperti a tutti, si dovessero trascrivere presso un pubblico notaio e che il ricavo di questi imprestiti si distribuissero ai poveri nel giorno di Pentecoste senza alcuna pretesa o speculazione in confronto dei poveri.
....
Dopo circa quattro secoli dalla sua fondazione e dopo i danni causati dalle varie alluvioni, la cappella era fatiscente e i buoni abitanti del Borgo Sottano pensarono a riedificarla nel 1901 quasi di fronte, cioè sulla parte destra di corso Garibaldi, come si vede tuttora.

Quadro ricordo conservato nella sacrestia della nuova chiesa

La nuova chiesa dello Spirito Santo