Cuminum cyminum L.
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Famiglia Ombrellifere

Nome volgare: Cumino

Caratteristiche: Il Cuminum cyminum é un'erbacea annuale che non supera i trenta centimetri d'altezza, la cui coltivazione é frequente nel meridione d'Italia, e i cui semi aromatizzano in modo inconfondibile soprattutto la cucina del vicino Oriente.
Le foglie del cumino assomigliano molto a quelle del finocchio, sono alterne, glabre, formate da segmenti lunghi e stretti, quasi capillari.
I fiori piccoli e di colore bianco o rosa, a seconda delle varietà, appaiono nella tarda primavera e sono seguiti da frutti bruni, di forma allungata, con la superficie pelosa e un aroma caldo e piccante, molto più forte di quello del carvi, erba nota anche come cumino dei parti.

Osservazione Simile come aroma e uso al cumino dei prati o tedesco Carum carvi -che da noi cresce sopra gli 800 mlm. Differenzia notevolmente nelle foglie basali.

 
 
Fiori . Foglie1 - Foglie2 - Frutti
Habitat Originario dell'Egitto e dell'Asia centrale, il cumino che si é poi diffuso in tutta l'area del Mediterraneo gradisce una posizione calda e un terreno sabbioso, calcareo, piuttosto arido. Normalmente coltivato e inselvatichito nell'isola di Malta.

Proprietà farmaceutiche Antisettico, antispastico, depurativo, digestivo, antifermentativo, stimolante, tonico, afrodisiaco, battiricida, antitossico.
Stimola l'appetito, aiuta la peristalsi, previene gli spasmi e le fermentazioni intestinali. In California è stato utilizzato per stimolare le difese immunitarie su persone che avevano allergie con ottimi risultati. Come carminativo è ottimo per l'assorbimento delle sostanze nutrienti.

Uso in cucina L'aroma del cumino é piccante, ma leggermente oleoso, per cui generalmente al gusto europeo risulta più gradito quello del carvi, detto anche cumino dei prati o cumino tedesco. Il cumino viene comunque adoperato per insaporire piatti a base di cavoli e patate, carni e formaggi freschi.

Nota Il cumino che c’è da noi è solo quello tedesco: Carum carvi.

Altro cumino, che il Pignatti considera come vero cumino è Cuminum cyminum (della presente scheda) spontaneo inselvatichito solo nell’isola di Malta e coltivato negli orti. Pare abbia le stesse caratteristiche e proprietà di Carum carvi .

Il cosiddetto“cumino nero” i cui frutti (contenenti timolo) è largamente usati come spezia in Iran e India ed è sconosciuti da noi: si tratta di Bunium persicum B.Fedtsch. = Carum bulbocastanum Clarke della famiglia delle Apiacce. Anche il fittone (probabile tubero) piccolo e arrotondato è commestibile crudo o cotto come Bunium bulbocastanum con sapore di castagna. Nel sud est europeo ed asiatico pare che il frutto sostituisca il nostro Carum carvi.

Nel nord Africa è chiamato cumino nero il frutto di Nigella sativa (Ranuncolacea) di sapore e odore diverso da Carum carvi , ma con “proprietà stimolanti delle attività dello stomaco e calmante dell’intestino”.